Il 9 maggio 2018, il team di Ghost med del M.I.O. ha messo in pratica il suo protocollo per valutare l’impatto di una rete persa per poi decidere se rimuoverla o no. La rete era su un sito d’immersione denominato il Salafon sull’isola del Frioul a Marsiglia. Era stata segnalata da un subacqueo qualche giorno prima. Esteso per quasi 14 metri su una roccia di profondità compresa tra 15 e 17 metri, questo attrezzo, che aveva già danneggiato diverse fasci di posidonia, era essenzialmente colonizzato da alghe rosse (Sphaerococcus coronopifolius) e da alcune alghe calcaree. Durante l’immersione, i sommozzatori hanno notato parecchi corvine (Sciaena umbra) vicino alla rete. Si tratta di un pesce diventato molto raro a Marsiglia, protetto da 2013 da un moratorio che vieta rigorosamente la sua pesca sportiva. I sommozzatori di Ghostmed non hanno avuto problemi a rimuovere questa rete che era poco impigliata sulla roccia. L’ecosystema sarà ora in grado di riprendere I suoi diritti senza essere disturbato da un rifiuto pericoloso per la fauna locale.